Borse europee in chiaro scuro. Milano recupera.

Looking At Stock Graph

Le piazze finanziarie europee terminano la seduta in modo contrastato, con Milano che recupera terreno verso la chiusura, limitando i ribassi e chiudendo leggermente in negativo. Parigi e Francoforte mostrano cali più significativi, rispettivamente dello 0,27% e dello 0,5%, mentre Madrid (+0,26%) e Londra (+0,06%) registrano risultati positivi. Nonostante il parziale recupero dai minimi intraday, i mercati sono stati penalizzati dalle pesanti vendite sui titoli tecnologici legati all’intelligenza artificiale. In particolare, i settori dei semiconduttori e delle aziende attive nell’elettrificazione hanno subito contraccolpi, con l’americana Nvidia in forte ribasso (-16%) a Wall Street, trascinando con sé anche il Nasdaq (-3%) e gli altri principali indici USA.

Il nuovo modello AI cinese scuote il mercato

A destabilizzare il comparto tecnologico è stata la notizia del nuovo modello di intelligenza artificiale sviluppato dall’azienda cinese DeepSeek. Questo sistema, secondo quanto dichiarato dall’azienda, utilizza chip meno avanzati e più economici, garantendo comunque performance elevate, il che ha messo in discussione la fiducia degli investitori nella redditività del settore AI. La possibilità di una concorrenza a basso costo ha provocato una fuga dai titoli tecnologici sia in Europa che negli Stati Uniti. Analisti affermano che l’innovazione di DeepSeek potrebbe offrire prestazioni superiori rispetto ai migliori chatbot attualmente sul mercato, ma a un costo drasticamente inferiore.

Settimana cruciale per le banche centrali

I mercati si preparano a una settimana densa di eventi, con gli occhi puntati sulle riunioni della Federal Reserve e della Banca Centrale Europea. La Fed, che si riunirà mercoledì, è attesa lasciare invariati i tassi, mentre l’attenzione sarà rivolta alle dichiarazioni di Jerome Powell per eventuali segnali sulla politica futura. Giovedì sarà il turno della BCE, da cui ci si aspetta un taglio di 25 punti base.

Titoli italiani sotto i riflettori: calo per Prysmian, bene Fincantieri

Tra i titoli italiani, il settore bancario resta al centro dell’attenzione, con Mps in ribasso del 2% e Mediobanca in lieve crescita (+0,18%) in vista del CdA di Piazzetta Cuccia, che si esprimerà sull’offerta pubblica di scambio avanzata da Siena. Prysmian accusa un tonfo dell’8,75% dopo che Morgan Stanley ha abbassato il target price a 64 euro per azione. In evidenza invece Fincantieri (+3%) e Pirelli (+0,10%), spinte dall’annuncio di un nuovo partenariato strategico tra Italia e Arabia Saudita del valore di 10 miliardi di dollari.

Valute e materie prime: euro in recupero, petrolio e gas in calo

Sul fronte valutario, l’euro si rafforza, tornando sopra quota 1,05 dollari. I prezzi del petrolio scendono, con il Brent che si posiziona sotto i 78 dollari al barile e il WTI sotto i 74 dollari. In calo anche il prezzo del gas naturale ad Amsterdam, che scende sotto i 48 euro per megawattora. Nel mondo delle criptovalute, il Bitcoin risale sopra i 100.000 dollari, pur rimanendo lontano dai recenti massimi di 110.000 dollari.

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