Giù i titoli italiani dopo la notizia dell’indagine a carico di Meloni.

I titoli di Stato italiani sono in affanno, registrando una netta discesa in seguito alla notizia dell’indagine a carico di Giorgia Meloni per il rilascio repentino di Almasri. La notizia, diffusa nelle prime ore della giornata, ha scosso gli operatori , portando a una reazione immediata sui mercati obbligazionari.

L’annuncio dell’inchiesta ha innescato un aumento dell’interesse dei titoli italiani, riflettendo una crescente percezione di rischio tra gli investitori. In particolare, lo spread tra i titoli di Stato italiani e quelli tedeschi è salito a 220 punti base, rispetto ai 200 punti registrati nei giorni precedenti, segnalando un incremento della diffidenza da parte degli operatori del mercato. Questo indicatore – da sempre monitorato come termometro della fiducia degli investitori nei confronti dell’Italia – ha mostrato una tendenza al rialzo che preoccupa sia le istituzioni nazionali sia gli osservatori internazionali.

Secondo gli analisti, la situazione rischia di compromettere ulteriormente la fiducia degli investitori internazionali nei confronti dei titoli italiani. “Le indagini che coinvolgono figure politiche di alto livello sono sempre motivo di preoccupazione per i mercati, in particolare in un Paese come l’Italia, già caratterizzato da una storica instabilità politica”, ha dichiarato un esperto a Bloomberg.

Questa vicenda arriva in un momento già delicato per l’economia italiana. La crescita economica è stimata intorno allo 0,6% per l’anno in corso, le sfide strutturali rimangono irrisolte e il debito pubblico, attualmente al 144% del PIL, continua a rappresentare un elemento di vulnerabilità.

Il governo, nel tentativo di calmare le acque, ha rilasciato una dichiarazione nella quale si sottolinea che la stabilità economica non è in pericolo e che l’Italia rimane un partner affidabile sui mercati internazionali.

Nel frattempo, le ripercussioni della notizia si stanno estendendo oltre il mercato obbligazionario. Anche il settore azionario italiano ha mostrato segni di debolezza, con l’indice FTSE MIB in calo dell’1,8% e diverse aziende quotate che hanno registrato flessioni significative nei loro valori.

“Questa situazione deve essere monitorata attentamente. Se l’indagine si tradurrà in sviluppi giudiziari di rilievo o in cambiamenti politici, l’impatto sui mercati potrebbe essere ancora più pronunciato”, ha aggiunto un altro analista, sempre a Bloomberg.

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