Stefano Boeri e Cino Zucchi, celebri figure dell’architettura italiana, sono finiti sotto i riflettori della Procura di Milano per presunte irregolarità legate al concorso di progettazione della Biblioteca Europea di Informazione e Cultura (Beic), che dovrebbe essere completata entro il 2026 nell’area di Porta Vittoria a Milano. Gli inquirenti hanno richiesto per entrambi la misura degli arresti domiciliari, una decisione che ora spetta al giudice per le indagini preliminari, Luigi Iannelli.
L’indagine coinvolge anche Pier Paolo Tamburelli, anch’egli architetto, il cui studio è stato perquisito. L’udienza per chiarire le posizioni degli indagati è fissata per il 4 febbraio, in conformità con le recenti norme che prevedono interrogatori preventivi per garantire una piena difesa prima dell’adozione di misure cautelari.
Cosa emerge dall’indagine
L’inchiesta, coordinata dai pm Paolo Filippini, Mauro Clerici e Giancarla Serafini, insieme al procuratore aggiunto Tiziana Siciliano, è partita nel 2023 per far luce sulle modalità di assegnazione del concorso avvenuto nel 2022. Gli investigatori sospettano che vi sia stato un mancato rispetto delle regole sul conflitto di interessi tra i membri della commissione giudicatrice e alcuni partecipanti al concorso.
In particolare, si ipotizza che Boeri e Zucchi, in qualità di commissari, fossero in contatto diretto con i progettisti vincitori, tra cui Tamburelli, durante il processo di valutazione. Gli investigatori della Guardia di Finanza hanno raccolto chat e documenti che sembrerebbero dimostrare l’esistenza di accordi non dichiarati, incluso un incontro a Milano avvenuto poco prima dell’assegnazione ufficiale del progetto.
Rischi e misure cautelari
Tra le prove emerse figurano messaggi, scambi di email e fotografie che, secondo la Procura, indicherebbero un’intesa preliminare tra le parti. Gli investigatori temono che gli indagati possano inquinare le prove, motivo per cui è stata avanzata la richiesta di misure restrittive, insieme a provvedimenti interdittivi per altri professionisti coinvolti, come Angelo Lunati e Giancarlo Floridi. Entrambi erano già stati perquisiti nell’ottobre 2023.
Il progetto Beic e il suo impatto
La Biblioteca Europea di Informazione e Cultura è un’iniziativa ambiziosa, con un costo stimato di 131 milioni di euro, finanziati in larga parte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Il progetto vincitore, realizzato da un team di 13 architetti guidati dallo studio Onsitestudio, ha sollevato fin dall’inizio interrogativi sulla regolarità del processo di selezione.
La vicenda coinvolge figure di spicco dell’architettura, che hanno spesso collaborato sia a livello accademico sia editoriale, come nel caso della rivista Domus. Secondo gli inquirenti, la mancata dichiarazione di queste relazioni rappresenta un elemento chiave nel quadro delle accuse.
Reazioni e prossimi passi
Stefano Boeri, in una breve dichiarazione, si è detto «turbato» dalle accuse e fiducioso di poter chiarire la propria posizione davanti al giudice. Nel frattempo, il gip ha rigettato la richiesta di sequestro di oltre 5 milioni di euro avanzata dalla Procura. L’udienza del 4 febbraio sarà cruciale per stabilire se le accuse reggano o meno di fronte ai primi elementi di difesa.